Press release
L'intervista di Francesco Olivieri su La Stampa del 14 Novembre 2017.
A Torino “Un concerto nell’oscurità per scoprire la propria luce”
Dalla luce al buio per tornare alla luce. Questo il processo emozionale che vivrà il pubblico al Teatro Alfieri, ascoltando con gli occhi e cercando le immagini con l’udito. Un viaggio che il pianista compositore Cesare Picco sta facendo dal 2009, da quando ha messo in piedi il progetto «Blind Date», per spegnere lo sguardo e improvvisare al pianoforte nell’oscurità totale. Questo è un evento voluto fortemente dalla Cbm, Ong impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei Paesi del Sud del mondo, a cui Picco ha aderito con tutto se stesso. «Sono un pianista seduto a Ovest, con le mani in Oriente, gli occhi alla Stella Polare e i profumi del Sud nel naso», dice di sé. Picco improvvisa e mescola classica, jazz, elettronica. Risultato: uno stile e una lingua musicale originale e riconoscibile.